linda lachapelle 0 Posté(e) le 22 avril 2007 Combien de ces chiens, abandonnés, torturés, brûlés et affamés devons-nous encore voir, récupérer et sauver des mains de délinquants des assassins d'abord que la Région active une vrai bataille au randagismo ? http://www.oipaitalia.com/randagismo/appelli/kira.html merci de diffuser au max pour plus de signature merci pour ces animaux laisser dans de telle état P.S Ceci j'achève de vous décrire cette acte de cruauté, gratuit ,elle a dépassé chaque limite de tolérance et si rien n,est fait de ce qui est demander, nous en prendrons les démarches mais nous ne resterons pas dans ce silence. Nous n'attendrons pas que autres situations mettent la Sardaigne entre les pires Régions avec le record d'inertie contre le mauvais traitement animal. Mei Tomasi Brun Président ANTA.onlus www.antaonlus.org presidente@regione.sardegna.it, san.assessore@regione.sardegna.it, consreg.sard@interbusiness.it, seg.gen@consregsardegna.it, serv.segreteria@consregsardegna.it, serv.commissioni@consregsardegna.it, 4comm.territorio@consregsardegna.it, ufficiostampa@consregsardegna.it et voici le texte à prendre In Sardegna, ogni giorno, più di 10.000 persone tra associazioni, volontari animalisti e singoli cittadini accudiscono oltre 100.000 cani randagi liberi o chiusi in anguste gabbie all’interno di canili classificabili come lager. A fronte di questa situazione diventata intollerabile, per molteplici aspetti, peggiorata solo dalla presenza di cani abbandonati nelle varie città della Sardegna, si riscontra la limitatezza degli interventi Istituzionali sul fronte dell’anagrafe canina e sterilizzazioni. Di certo non ci può consolare l’accordo che ogni tanto si stipula tra l’Ordine dei Veterinari e l’Assessorato Regionale alla Sanità, tra le altre cose molto oneroso, che tende a favorire solo pochi soggetti inclusi i Veterinari che possono godere di finanziamenti a pioggia e senza un minimo di programmazione, tutto ciò è assolutamente avvilente. L’ANTA.onlus e le altre Associazioni, tra cui l’OIPA Italia (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) che con essa collaborano, compresi i cittadini sensibili al problema animalista, protestano fortemente per questa inerzia della politica che incrementa il disagio della popolazione, sensibile al problema animalista. Con la presente si chiede la convocazione delle scriventi Associazioni che tra le altre cose fanno parte della Commissione randagismo, accreditata presso il Ministero della Salute e collaborano con molte altre regioni d’Italia. Distinti saluti. vos coordonnées merci encore pour eux Partager ce message Lien à poster Partager sur d’autres sites